Organi Collegiali

Gli Organi Collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche

Cosa fa

Gli Organi Collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche e sono composti da rappresentanti delle varie componenti interessate. Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra docente e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l’intera comunità che attorno alla scuola vive e lavora: in questo senso la partecipazione al progetto scolastico da parte dei genitori è un contributo fondamentale; per questo motivo gli Organi collegiali della scuola, che – se si esclude il Collegio dei Docenti – prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono tra gli strumenti che possono garantire il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche.

Il Consiglio di Classe è composto dai docenti della classe e da due rappresentanti dei genitori ed è presieduto dal dirigente scolastico o da un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato. Ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.
Fra le mansioni del consiglio di classe rientra anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari a carico degli studenti

Il Collegio dei docenti è composto da tutti i docenti dell’istituto. Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico e propositivo in ordine ad ambiti di organizzazione didattica di competenza del Dirigente Scolastico e del Consiglio di Istituto.

Il Consiglio di Istituto è composto da 19 componenti, di cui 8 docenti, 8 genitori, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Membro di diritto il Dirigente Scolastico. Il consiglio d’Istituto è presieduto da uno dei membri. Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l’adozione del regolamento interno del circolo o dell’istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali. Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di classe, ha potere deliberante sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell’offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti.  Inoltre il Consiglio di Istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe; esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo, dell’istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

Il consiglio di Istituto elegge nel suo seno la Giunta Esecutiva, composta da un docente, 1 rappresentante dei genitori, 1 rappresentante degli studenti, un rappresentante del personale non docente oltre ai 2 membri di diritto: il dirigente scolastico, che la presiede, e il direttore dei servizi generali e amministrativi che ha anche funzioni di segretario della giunta stessa. La Giunta predispone il bilancio preventivo, prepara i lavori del Consiglio di Istituto, cura l’esecuzione delle relative delibere.

Il Comitato della Valutazione dei docenti è composto dal Dirigente Scolastico, da 3 docenti di cui 2 designati dal Collegio dei Docenti e 1 dal Consiglio d’Istituto, un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori e 1 componente esterno nominato dall’USR; esercita competenze relative alla definizione dei criteri per l’attribuzione del fondo per la valorizzazione del merito dei docenti ed esprime altresì il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente. A tal fine il comitato è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti e integrato dal docente cui sono affidate le funzioni di tutor.

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