Logo Istituto di Istruzione Superiore Tito Sarrocchi - Istituto Tecnico Tecnologico e Liceo Scientifico delle scienze applicate

Sciopero generale 20 maggio e pullman per manifestazione nazionale a Roma

Contro la guerra e chi la arma

contro l'economia di guerra e contro il governo della guerra

sciopero generale 20 maggio

Lo sciopero generale proclamato in modo unitario per il 20 maggio da tutto il sindacalismo di base vuole dare voce a tutte le lavoratrici e i lavoratori, ai ceti popolari, a tutte le componenti sociali che a gran voce da  mesi reclamano la fine dell'escalation militare venuta a crearsi con l'invasione dell' Ucraina da parte della Russia, che abbiamo sempre fermamente condannato, e con la corsa alla guerra determinata dalle spinte egemoniche della NATO, ma anche dalla politica militarista dell'UE e del governo italiano..

Il nuovo conflitto, che si aggiunge drammaticamente ai tanti sparsi nel mondo colpisce non solo chi vive nei paesi direttamente coinvolti e subisce morte, distruzione, arruolamento forzato, repressione  durissima del dissenso, ma anche, sia pure in modo diverso, tutt* noi, a cui il governo vorrebbe imporre una economia di guerra fatta di carovita, aumento di prezzi, taglio dell'occupazione, dei salari, delle risorse per i rinnovi contrattuali, delle spese sociali, peggioramento delle condizioni di lavoro, militarizzazione, repressione.

La politica militarista del governo italiano non è una novità.  Le spese militari sono in continua crescita, finanziate con i tagli operati progressivamente su settori determinanti come scuola e sanità; le missioni militari dell'Italia all'estero sono 40, gli arsenali e le basi logistiche per le politiche di intervento militare sono in aumento e in espansione.

Ma con questo conflitto l'escalation militare dell'Italia ha avuto una ulteriore impennata; il governo ha decretato un nuovo stato di emergenza finalizzato a poter realizzare un invio diretto di armi ad un paese in guerra e ad adottare le conseguenti misure economiche tipiche delle situazioni di guerra: l'Italia è di fatto un paese cobelligerante, che alimenta la guerra in corso.

E' ora di dire basta e di dirlo attraverso lo sciopero, con una risposta di classe, raccogliendo quell'opposizione che in questi mesi è cresciuta nelle tante iniziative, manifestazioni, blocchi sparsi sul territorio e ampiamente diffusa nell'opinione pubblica. Le tante adesioni giunte allo sciopero testimoniano questa volontà.

  • contro l'invio di armi e l'escalation militare
  • contro i tagli alla spesa pubblica, le privatizzazioni, il carovita e l'aumento generalizzato dei prezzi
  • contro la militarizzazione crescente, la costruzione di nuove basi,la restrizione dei diritti e delle libertà
  • per il ripristino della scala mobile, con aumenti salariali, delle pensioni e delle misure di sostegno sociale
  • per l'aumento delle spese sociali
  • per il rilancio dell'edilizia pubblica

per la solidarietà internazionale con coloro che in ogni parte del mondo si oppongono alle politiche di guerra  dei governi.

20 maggio sciopero generale

manifestazione a Roma – ore 10.30 piazza della Repubblica

UNICOBAS  Scuola & Università

Aderente alla Confederazione Italiana di Base

Sede regionale via Pieroni 27 - 57123  LIVORNO - Tel. 0586 210116

Sito regionale: www.unicobaslivorno.it        e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PULLMANN PER ROMA IN OCCASIONE DELLO SCIOPERO GENERALE DEL 20 MAGGIO

MANIFESTAZIONE CON PARTENZA DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA ORE 10,30

in occasione dello sciopero generale del 20 maggio contro la guerra e l'economia di guerra organizzato unitariamente da tutto il sindacalismo di base, Unicobas organizza un pullman da Livorno per consentire la partecipazione alla manifestazione di Roma. Il biglietto ha il costo simbolico di 10 euro per consentire la più larga partecipazione.

Per prenotazioni telefonare al cell 339 50 41 220  entro la serata di martedì 17 maggio.

pdfVolantino sciopero 20.5.22