Il progetto iniziato lo scorso anno scolastico è stato inserito da subito nel normale percorso didattico e quindi effettuato nelle ore curricolari. Con la classe 3B Energia abbiamo iniziato un restauro di una Vespa Special 50cc.

L’obiettivo fu quello di smontare tutto lo “smontabile” controllando lo stato dei vari organi e componenti. Il resoconto non fu molto positivo in particolare per il motore che era grippato (pistone e luce di aspirazione da rifare). Dopo aver passato molto tempo a ripulire sgrassare da fango, paglia, terra diventata durissima e dopo aver revisionato tutto il motore (aggiustando o sostituendo alcune parti) siamo giunti a rimontare gran parte del blocco senza la messa in moto: gli inconvenienti sono stati molti.

Quest’anno con quella che è diventata la 4B Energia abbiamo fatto i seguenti interventi principali:

1. Completa revisione del carburatore.
2. Messa in fase meccanica: trovato punto morto superiore del pistone.
3. Messa in fase elettrica: attraverso un circuito elettrico composto in laboratorio dai ragazzi abbiamo regolato l’anticipo di accensione della candela.
4. Immesso l’olio per la trasmissione attraverso siringa da 120ml.
5. Montaggio della scatola di derivazione con fissaggio dei cavi elettrici: dall’interno abbiamo fatto uscire il cavo che arriverebbe al pulsante di spegnimento motore.
6. Montaggio serbatoio benzina di prova su sostegno verticale fissato al cavalletto e preparazione della miscela al 2%.
7. Montaggio del volano, del coprivolano e della cuffia motore per potenziare il raffreddamento del gruppo termico testa-pistone-cilindro.
8. Messa in moto del motore con buona riuscita.
   
   

A questo link potete trovare un video della prima messa in moto del motore della vespa su cavalletto di prova da banco:  https://www.youtube.com/watch?v=5Zmlel3aDyE&t=302s

Prof. Manuel Caselli

Figura 2: Blocca-pistone utilizzato per trovare il punto morto superiore del pistone (P.M.S.-messa in fase meccanica). E’ stato costruito dagli studenti utilizzando una vecchia candela.

Figura 4 e 5: a sinistra la scatola di derivazione da cui fuoriesce, in basso, il cavo marrone che simula lo spegnimento da pulsante; sopra un particolare del circuito per la messa in fase elettrica (regolazione dell’anticipo): quando il led si accende significa che in quel punto, a quei gradi, scocca la scintilla.