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"Statue in fuga...al Sarrocchi"

Statue in fuga al Sarrocchi settembre 2023.png

Anche quest'anno l’Istituto Tito Sarrocchi di Siena, affiancato dal DSSBC, dal Laboratorio Vietato NON Toccare e dall' UICI di Siena, presenta al BRIGHT NIGHT 2023 Statue in fuga al...Sarrocchi”, un progetto PCTO di didattica museale finalizzato alla sensibilizzazione dei giovani ai temi dell’inclusione sociale e dell’accessibilità universale intesa come possibilità di attuare buone prassi e strategie per il miglioramento della fruizione e della comunicazione del patrimonio culturale in contesti diversi – scuola, università, musei, ambienti cittadini. In quanto progetto PCTO le esperienze sono state mirate anche ad evidenziare le diverse figure professionali che possono operare negli ambiti considerati, allo scopo di orientare i giovani nelle future scelte lavorativeIl progetto, che ha coinvolto diverse classi della prof.ssa Elena Vitale, in collaborazione con le docenti del DSSBC dell'Università di Siena, la prof.ssa Lucia Sarti e la prof.ssa Nicoletta Volante, ha cercato di sollecitare l’interesse dei ragazzi su temi diversi, affrontati secondo un approccio multidisciplinare. Sono stati progettati e prodotti elaborati su 4 temi distinti, non solo per argomento ma anche per metodologia e soluzioni di comunicazione adottate. Vengono quindi proposte 4 postazioni multisensoriali, associate a didascalie e testi semplificati tattili con caratteri a rilievo in braille.

Tema 1: “Toccare il Buon Governo”. La replica tattile del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti. La riproduzione è stata progettata attraverso un lavoro di sintesi e semplificazione dei dettagli al fine di facilitarne la lettura attraverso il tatto. La fruibilità per tutti è resa possibile grazie a soluzioni di comunicazione multisensoriale; i singoli particolari infatti sono stati caratterizzati con materiali diversi.

Tema 2: “Maschere e mascheramenti”. Il dilemma profondamente umano dell’essere e dell’apparire: una ricerca della percezione che abbiamo di noi stessi e di quella che gli altri hanno di noi. Gli alunni hanno prodotto maschere come strumento per nascondere o comunicare emozioni, stati d’animo, caratteri. Dal mascheramento degli uomini preistorici, degli attori teatrali fino ai travestimenti etnografici, al carnevale e… ai social.

Tema 3: “Ornarsi per comunicare”. Una pratica che accomuna l’uomo al resto del mondo animale ma che dall’uomo è stata sviluppata in un linguaggio complesso attribuendole oltra al valore estetico a fini riproduttivi anche valori sociali, religiosi e simbolici. Gli alunni, prendendo ad esempio gioielli etruschi, direttamente legati alla tradizione e alla storia del territorio in cui viviamo, guidati da un artigiano professionista si sono cimentati nella creazione di gioielli, utilizzando metallo e altri materiali.

Tema 4: “Dalla letteratura al dibattito di bioetica”. Il romanzo “Frankenstein” di Mary Shelley ha condotto gli alunni a porsi degli interrogativi e a dibattere sulle tematiche di bioetica in un coinvolgimento multidisciplinare (inglese, scienze filosofia, grafica…). Il testo letterario è stato rielaborato in forma di video in inglese per facilitare e ampliare l’accessibilità linguistica.

A cura dell' IIS Tito Sarrocchi di Siena; DSSBC – area di Preistoria e Progetto-Laboratorio Vietato NON Toccare; UICI di Siena; Museo Fiorentino di Preistoria “Paolo Graziosi”

GRUPPO DI RICERCA
Lucia Sarti, Elena Vitale, Nicoletta Volante, Paolo Giaconi, Patrizia Rossetti, Chiara De Marco, Martino Salto, Marco Marilli.
con gli alunni delle classi 1E – 1F- 1G – 2E – 3E – 4A dell’IIS Tito Sarrocchi