L’Aula, riempita dagli alunni delle Scuole Superiori di Siena e provincia, da alcuni detenuti della Casa di Reclusione Ranza di S. Gimignano e dai vari docenti di riferimento, ha ospitato per qualche ora le emozioni di una comunità che, con il passare dei minuti, ha fatto i conti con saluti istituzionali, interventi tecnici sull’arte dello scrivere e del pubblicare un libro, letture sempre meno sussurrate e sempre più consapevoli da parte dei premiati.
Le emozioni dei giovani, di quelli che vivono la libertà e degli altri che prima o poi la riacquisteranno, sono risuonate all’interno di quelle mura che da sempre hanno l’arduo compito ed onore di accoglierle, proteggerle e motivarle incessantemente: docenti, discenti e genitori di nuovo insieme, a formare quella comunità educativa che vive, grazie all’interconnessione dei loro ruoli.
All’interno di questo momento di straordinaria condivisione, l’Istituto Sarrocchi di Siena ha avuto il privilegio di salire sul gradino più alto del podio, all’interno della categoria racconto inedito autori del Biennio, grazie al testo scritto e presentato dall’alunna Irene Gori, che lo scorso anno ha frequentato la 2° D Tecnico del suddetto Istituto.