La Banca d'Italia e il Ministero dell'Istruzione e del merito hanno indetto la decima edizione del Premio “Inventiamo una banconota”.
Gli studenti sono invitati a realizzare il bozzetto di una banconota immaginaria, sul tema "Il grande caldo, il grande freddo: le risorse della Terra non sono infinite", riflettendo su un argomento di attualità dal forte valore sociale e di educazione finanziaria per trasmettere attraverso il disegno e la relazione accompagnatoria le loro emozioni e pensieri.
La partecipazione è aperta alle classi delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado, statali e paritarie.
Tra le novità previste per il decennale dell'iniziativa il numero e l'importo dei premi messi in palio per le scuole per lo sviluppo delle attività didattiche, per un totale di sessantacinque premi dal valore complessivo di oltre centocinquantamila euro così distribuiti:
- diecimila euro per i tre vincitori (uno per ogni grado di istruzione);
- otto ulteriori premi da duemilacinquecento euro per le sei scuole finaliste non vincitrici, per il bozzetto che risulterà essere il più votato sui canali social della Banca d'Italia e per il miglior bozzetto tra quelli presentati dalle scuole italiane all'estero;
- cinquantaquattro premi da duemila euro previsti per i migliori elaborati selezionati nelle sei giurie locali (che saranno costituite presso le Filiali della Banca d'Italia di Genova, Trento, Ancona, Roma, Napoli e Palermo).
Inoltre, per la prima volta, è ammessa la partecipazione di due classi appartenenti allo stesso Istituto. I lavori presentati e gli insegnanti di riferimento dovranno essere univoci per ogni classe.
Tutti i dettagli sono disponibili all'interno del Bando dell'iniziativa al seguente indirizzo: https://premioscuola.
La data di scadenza per l'iscrizione è il 3 febbraio 2023.
Per aggiornamenti sul Premio è possibile consultare la sezione Notizie del sito dedicato https://premioscuola.
Per qualsiasi comunicazione è possibile scrivere all'indirizzo premioperlascuola@
Premio per la Scuola
Banca d'Italia