UNICOBAS ASSEMBLEA SINDACALE on LINE 23 NOVEMBRE h.14.30

Unicobas Scuola&Università http://www.unicobas.org

Sede Nazionale e Provinciale di Roma: Via Casoria, 16 - 00182 Roma

Tel. 06/7026630 – 06/7027683 – 06/70302626

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sede interregionale via Pieroni 27 - 57123  LIVORNO - Tel. 0586 210116

Sito : www.unicobaslivorno.it        e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Da Unicobas al Dirigente Scolastico dell’Istituto

L’Unicobas Scuola & Università indice un’ASSEMBLEA SINDACALE ON-LINE PER MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE APERTA A TUTTI I COLLEGHI, DOCENTI ED ATA, DI RUOLO E NON, in servizio, con permesso orario o fuori servizio, CHE SI TERRÀ dalle h. 14.30 alle h. 19.30 in modalità streaming (video on-line) dal CANALE YOU TUBE dell'Unicobas. Relazioneranno: Stefano d’Errico (Segretario nazionale Unicobas), Stefano Lonzar, Alessandra Fantauzzi ed Alvaro Belardinelli, Alessandro Di Candia (membri dell’Esecutivo Nazionale Unicobas)

PER PARTECIPARE all’ASSEMBLEA:

cliccare sul Link: https://youtu.be/QYl0XLohO-w ed iscriversi al Canale You Tube dell'Unicobas

e poi seguirla MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE 2022 dalle h. 14.30.

Non c’è limite di partecipazione.

Le domande vanno poste via chat: risponderemo nell’ultima ora.

Odg: 1) NO ALLA GUERRA ed all’ECONOMIA DI GUERRA, NO ALL’INVIO DELLE ARMI ALL’UCRAINA E ALLE SPESE MILITARI. CONTRO LA GUERRA e le politiche cobelligeranti del governo e dell’Unione Europea. Contro l'ulteriori privatizzazioni e liberalizzazioni di servizi, appalti e subappalti, contro l’utilizzo dei fondi del PNRR a vantaggio degli speculatori finanziari e dell’energia. Espropriazione degli extra-profitti (60 miliardi). Onorare i contratti pubblici (ultrascaduti) e ristori per famiglie e imprese. No all’eliminazione del reddito di cittadinanza. No alle nuove norme liberticide “Rave” contro le autogestioni delle scuole.

Ï Anziché portare le spese per armamenti da 15 a 40 miliardi l’anno (2% del Pil), con la disponibilità di 220 miliardi per il Paese (84 dei quali a fondo perduto), la Scuola deve venir posta al centro di un vero progetto di ripresa. Investirne immediatamente almeno 7 aggiuntivi per le assunzioni, 7 per il contratto, più i 13 necessari ad un piano pluriennale per porre in sicurezza l'edilizia scolastica (non bastano certo gli 800 milioni stanziati da Draghi).

2) QUALE “MERITO”? “Non c’è ingiustizia più grande che fare parti uguali fra diversi” (Don Milani).

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Snadir News n.234 - Oggi su SNADIR TV: regionalizzazione della scuola: cosa ci aspetta?

Federazione Gilda-Unams

SNADIR NEWS

 
 
ULTIME NOTIZIE             
NEWS n.234      h.10,00
 
7 novembre 2022

Nelle settimane in cui si discute dell’aumento dello stipendio per gli insegnanti nell’ambito di un rinnovo del contratto scuola che tarda ad arrivare, si torna a parlare di regionalizzazione della scuola: cosa ci aspetta? Ne parliamo alle 18 su Snadir tv con Orazio Ruscica! 

 

Non mancate!

Potete seguire la trasmissione su

 Snadir TV

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Assemblea Sindacale Insegnanti di Religione

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SNADIR INFO-POINT n. 167

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Mobilità: ancora vincoli. Per USB Scuola è ora di finirla!

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pdfMobilità ancora vincoli Per USB Scuola è ora di finirla

FEDER.ATA CHIEDE INCONTRO CON MINISTRO VALDITARA

pdfLETTERA AL MINISTRO VALDITARA-RICHIESTA INCONTRO

PERCHE' SCIOPERIAMO IL 2 DICEMBRE, UN PO' DI STORIA

La storia moderna dell’Ucraina va ricordata. La rivoluzione fu anarchica, guidata dai contadini e da Nestor Machno, ma venne tradita e distrutta dall'armata rossa di Trockij, che l'aveva lasciata sola a combattere contro le truppe dell'Intesa e poi, visto che gli ucraini avevano resistito, quella rivoluzione venne colpita alle spalle in violazione di accordi ed alleanze. L'invasione dei sovietici venne vissuta come un'annessione. Nel corso degli anni 1932/33, il governo centrale guidato da Stalin impose al Paese una disastrosa e punitiva politica agricola, producendo milioni di morti di stenti. Nel 1941 l'invasione nazista fu scambiata dalla destra filo-fascista di Stepan Bandera per una sorta di "liberazione", ma Hermann Goering (Göring), già dalla sua prima visita ufficiale nei territori occupati deluse subito ogni speranza: gli ucraini erano schiavi dei tedeschi, chi lavorava, deportato e senza diritti, se riusciva a resistere avrebbe avuta assicurata (forse) la mera sopravvivenza, gli altri sarebbero morti di fame.

Poi è storia recente: 25 milioni di sovietici ed ucraini sono morti per schiacciare il nazismo, anche se per la propaganda occidentale la guerra sarebbe stata vinta dai soli anglo-americani.

L'Unicobas è un sindacato libertario, non siamo mai stati fan dell'Unione Sovietica, tantomeno lo siamo di Putin, residuo di un capitalismo di stato approdato alle privatizzazioni ed al neo-liberismo, dove chi gestiva ad esempio il gas è diventato padrone della Gazprom. Putin è un autocrate e la sub-cultura della guerra, nonché l'invasione dell'Ucraina in sé sono inaccettabili.

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SNADIR INFO-POINT n. 166 - All'albo sindacale ex art.25 legge 300/1970

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