Con la presente siamo lieti di proporre alla vostra scuola la presentazione del libro di Giovanni Tesio, in uscita per le nostre edizioni Interlinea, intitolato Primo Levi: ancora qualcosa da dire. Conversazioni e letture tra biografia e invenzione. Si tratta di un volume che fa il punto su Primo Levi e sul suo rapporto con la Resistenza, con la Shoah, con l’invenzione letteraria, grazie a interviste e conversazioni raccolte da Giovanni Tesio e a inediti documenti d’archivio, tra cui quaderni manoscritti, autografi, fotografie.
Tra memorie scolastiche, ricordi familiari e difficili confessioni, Tesio conduce un’accurata ricerca sull’origine dell’impegno letterario in Levi, sul trauma della deportazione e del campo di sterminio. È un libro di approfondimento, agile e colloquiale, rivolto non solo agli appassionati lettori di Levi, ma anche a insegnanti e studenti che potranno trovare nelle riflessioni sulle persecuzioni razziali e sul lager una testimonianza autentica che chiama in causa le lacerazioni del Novecento e gli orrori della guerra: questioni quanto mai attuali.
Proponiamo pertanto alla vostra scuola una conferenza di presentazione del libro assieme all’autore: potrebbe essere un’opportunità di aggiornamento per insegnanti di lettere e materie umanistiche, oppure un’occasione di formazione per gli studenti, che potranno così approfondire la figura di uno scrittore fondamentale per comprendere il Novecento.
Immagini, documenti, proiezioni di fotografie e di altro materiale storico-archivistico contribuiranno ad arricchire l’incontro.
Opportunità: alle scuole e agli insegnanti interessati offriamo anche l’opportunità di acquistare copie del libro al prezzo promozionale di 15 euro (anziché 18) incluse le spese di spedizione (per ordini pervenuti entro il 31 gennaio). Per l’acquisto del libro gli insegnanti potranno usufruire della “Carta del Docente” collegandosi al sito www.interlinea.com.
L’autore: Giovanni Tesio, critico letterario di “Tuttolibri” e docente ordinario di Letteratura italiana all’Università del Piemonte Orientale, è nato a Piossasco (Torino) nel 1946. Attento, sulla linea segnata da Carlo Dionisotti, alla geografia e alla storia della letteratura italiana, muove la propria attività di ricerca lungo i versanti del rapporto tra scrittura e territorio e dello studio delle letterature dialettali.