Promemoria. I Decennali del Novecento stanno per ripartire
Le scuole e la Giornata della Memoria. Le iniziative di Piccolomini e Sarrocchi
In occasione del Giorno della memoria, alcune classi della sezione scienze umane ed economico-sociale del liceo Piccolomini di Siena hanno seguito, nell’aula magna dell’istituto, una lezione di Riccardo Bardotti, docente distaccato all’Istituto storico della Resistenza senese, che gestisce, fra l’altro, il percorso museale delle Stanze della memoria. Il professor Bardotti ha tenuto una lezione ripercorrendo i fatti storici e sociali che portarono alla Shoah, citando vari nomi e storie di deportati, anche senesi, nei vari campi di concentramento, parlando in particolar modo dei ’giusti tra le nazioni’ e rispondendo alle varie domande degli studenti e dei docenti con risvolti e riflessioni anche e soprattutto sulla stringente attualità.
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SarrocchiOrienta 2024
Istituto Storico della Resistenza Senese - Iniziative per il Giorno della Memoria 2024
Trekking della Memoria 2024
Il 27 gennaio il mondo celebra la giornata della Memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto. Le classi quinte dell'indirizzo Liceo Scientifico delle Scienze Applicate partecipano a una giornata dedicata alla storia della famiglia di ebrei fiorentini Anati che, per sfuggire ai rastrellamenti nazisti in atto nelle città, si nascose per tre mesi nei boschi di Villa a Sesta durante l’inverno 1943-1944, protetta dalla solidarietà degli abitanti del piccolo borgo nel comune di Castelnuovo Berardenga.
Delegazione del Sarrocchi in visita in Svezia
Teatro, che passione!
È quasi Natale… al Museo
L’ultimo giorno di scuola del 2023 gli studenti della classe 3A Automazione, accompagnati dalle docenti Annarita Della Rossa, Francesca Gambacorta e Francesca Maretti, hanno visitato il Museo Civico di Siena, per conoscere gli affreschi storici delle sale del Risorgimento e del Mappamondo e ammirare le pitture della sala del Concistoro.
A conclusione della visita, studenti e insegnanti sono saliti fin sulla loggia del Palazzo Pubblico alla ricerca delle iscrizioni medievali sui marmi del cornicione, e infine si sono fermati a osservare il panorama che si gode da quell’altezza: oggi, come nel 1300, è sempre motivo di stupore e orgoglio.